È nato a Roma nel 1949, dove insegna critica letteraria e letterature comparate all’Università “La Sapienza” dove si è laureato nel 1971 con una tesi sulla poesia sperimentale. Lavora presso il Dipartimento di Italianistica e Spettacolo e insegna nel Corso di Letteratura Musica e Spettacolo, e nel Corso di Letteratura e Lingua (Laurea). Ha scritto molto sulla critica letteraria, la teoria letteraria e la letteratura del XX secolo, in particolare su Pascoli, Pasolini, Saba, Michelstaedter, Folgore, Éluard, Malerba, Ruffato e l’avanguardia. I principali studi di Muzzioli sono comparsi con i seguenti titoli: Le teorie della critica letteraria (Carocci, 1994); Le teorie letterarie contemporanee (Carocci, 2000); L’alternativa letteraria (Meltemi, 2001); Le strategie del testo (Meltemi 2004); Scritture della catastrofe (Meltemi 2007). È anche il direttore di Almanacco Odradek. Collabora con le riviste «Athanor», «L’illuminista», «Moderna» e «Testuale». È autore anche di un romanzo (Il bizzarro caso dell’uomo ameboide, Latium, 1988), di raccolte di poesia (Materiale comune, Fermenti, 1999; Alla corte del corto. Quello che i classici pensano del cattivo governo, Le Impronte degli Uccelli, 2008; Verbigenerazioni catamoderne, Edizioni Tracce, 2012) e scritti teatrali o quasi (Recitazione, Le Impronte degli Uccelli, 2000).
Post di Francesco Muzzioli: