GIORGIO MOIO, Venti aih-ku extravaganti

1.
le precarietà | sono come il silenzio :
rassegnazione

2.
al terminare | della sera riposa :
la mente stanca

 

3.
con agilità | la parola che si offre :
ma non si stanca

 

4.
tutta la vita | serpeggia con furore :
fra i tuoi pensieri

 

5
il sole scotta | in questo pomeriggio :
senza colori

6.
un fotogramma | evocate immagini :
disarmoniche

7.
in ogni cuore | s’adagia un melodramma :
ma poi svanisce

8.
sotto il vento poi | l’erba piega trapela :
non si lamenta

9.
sotto il tonve poi | l’arbe gapie pelatra :
non si mentala

10.
la vita senza | l’imprevedibilità :
non ha mordente

11.
volteggia franta | nella tua inquietudine :
odori freschi

12.
ogni mattino | tra gonfiati influssivi :
luce s’ineebria

13.
quello che vola | non è un pappagallino :
è la fantasia

14.
impertinente | il burlesco di un verso :
si fa vortice

15.
scorre in un fiume | tra la rassegnazione :
colorandosi

16.
occhi di mare | regalano sorrisi :
ad un bambino

17.
tra la cronaca | sbavano certi poeti :
senza una croce

18.
schizzo di rosso | zampilla sulla scena :
rinnovandosi

19.
allegorico | segmentato & sinuoso :
vellica il riso

20.
sprizza fremito | un animo di poeta :
controcorrente

 

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