Anna Maria Milone, originaria di Reggio Calabria, si laurea con lode in Lingue e letterature moderne all’Università degli studi di Messina nel 2002 con una tesi di ricerca sui romanzi di Mary Wollstonecraft. Dopo la specializzazione in didattica delle lingue straniere, inizia ad insegnare lingua inglese alla scuola secondaria di secondo grado nel 2004. Nel 2012 consegue il dottorato di ricerca presso l’Università di Messina con una tesi su Giose Rimanelli, in particolare sul code switching nei due romanzi Familia e Il Viaggio. Attualmente vive e insegna a Roma. Tra i suoi saggi più rilevanti: La narrativa di Mary Wollstonecraft, in «Illuminazioni», Rivista online di Lingua, Letteratura e Comunicazione», n. 1, luglio-settembre 2007; Ayn Rand – Albert Einstein: il confine tra la filosofia e l’esperienza, in «Illuminazioni», n. 5, luglio-settembre 2008; L’autobiografia di Jeanne Benameure- ça t’apprendra à vivre, in «Illuminazioni», n. 13, luglio-settembre 2010; “Ti voglio bene I love you”: il code switcing come rappresentazione dell’esperienza del viaggiatore, in «Misure Critiche», Rivista semestrale di letteratura e cultura varia», n. 1, 2013; Giose Rimanelli: lo scrittore itinerante. Uno studio dei romanzi, dei temi e dei personaggi, in «Agon», Rivista Internazionale online di Studi Culturali, Linguistici e Letterari, n. 3, ottobre-dicembre 2014; L’imperfezione della trilogia rimanelliana, «Agon», n. 5, aprile-giugno 2015; Una montagna di ricordi nel tunnel della memoria: il testo globale di Giose Rimanelli, studio comparato di Tiro al piccione e Il Viaggio, in «Rivista di Studi Italiani online», n. 1, giugno 2015; La scrittura di Antonio Pizzuto in Signorina Rosina, «Agon», n. 13, aprile giugno 2017.
Collaborazioni di Anna Maria Milone: