Domenico Alvino è nato a Luogosano (AV) nel 1934: poeta, scrittore e saggista, vive a Roma. Impegnato in esperienze teatrali da studioso, interprete e regista, negli anni 1959-65, con Paolo Zacchia ha fondato a Roma un “Centro Sperimentale di Arti Visive”; ha lavorato ad un progetto inteso a inserire il teatro nella scuola in funzione didattico-educativa, fondato e condotto una “Scuola Speciale di Recitazione” per incarico del Cea (Centro di Educazione Artistica) del Provveditoriato agli Studi di Roma. È stato recensore letterario del quotidiano «L’Unità» e redattore della rivista «Poiesis». Per l’“Associazione Italiana di Cultura Classica” ha tenuto varie conferenze; suoi articoli sono apparsi su riviste e quotidiani: «Otto-Novecento», «Critica letteraria», «Gradiva», «Riscontri»; «La Mosca di Milano»; «Galleria»; «Fermenti»; «Cartevive», «Ambra», «Altro Parnaso», «Atene e Roma», «Nuova Secondaria», «Il Tempo». Ha pubblicato opere di poesia: Il suono d’ombra (1992), Dove si formano le piogge (1996), L’aria inorientata (2001); Thauma Donna Domina Domus Prima (2014).
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