Paulo Leminski è nato nel 1944 a Curitiba (Paraná, Brasile) dove è morto nel 1989. Scrittore, poeta, critico letterario, traduttore, insegnante e cintura nera di judo. Partecipa al 1° Congresso brasiliano di poesia d’avanguardia a Belo Horizonte dove incontra Haroldo de Campos, amico e collaboratore in diverse opere. Suoi primi testi poetici vengono pubblicati per la prima volta nel 1964 sulla rivista «Invención», diretta da Décio Pignatari, uno dei padri della poesia concreta brasiliana e no. Seguono altre su altre riviste: «Corpo Estranho», «Muda Código», «Raposa». Un’altra attività di Leminski è la musica, produce una ricca discografia e collaborazioni con musicisti brasiliani, tra i quali Caetano Veloso e Gilberto Gil. Come traduttore traduce opere di Petronio, Alfred Jarry, John Fante, Lawrence Ferlinghetti, James Joyce, John Fante, John Lennon, Samuel Beckett, Yukio Mishima. Studioso di lingua e cultura giapponese pubblica diversi haiku e una biografia di Bashô. Tra le sue pubblicazioni vanno ricordate Quaranta click a Curitiba (poesia e fotografia, con il fotografo Jack Pires); Curitiba (Etecetera , 1976); Polonaises (Ed. Do Autor, 1980); Se non fosse stato per questo ed era meno / non era tanto ed era quasi (Zap, 1980); Capricci e rilassa (Brasiliense, 1983); Un milione di cose (id., 1985); Capricci e rilassa (Círculo do Livro, 1987); Distratto vinceremo (Brasiliense, 1987), etc. In prosa: Catatau – prosa sperimentale ( Ed. Do Autor, 1975); Ora sono loro (Brasiliense, 1984); e postumi Metaformose. Un viaggio nell’immaginario greco (Iluminuras, 1994); Cartesio con lenti (Fondazione Culturale di Curitiba, 1995). Di saggi, oltre alla biografia di Matsuó Bashô, Jesus (Brasiliense, 1984); Cruz e Souza (Collezione “Encanto Radical”, n ° 24, 1985); Trotsky: la passione secondo la rivoluzione (id., 1986).
Collaborazioni di Paulo Leminski: