Giovanni Ruggiero è nato nel 1953. Laureato in Giurisprudenza alla “Federico II” di Napoli e in Lettere alla “Sapienza” di Roma. È giornalista professionista. Ha lavorato come inviato speciale per il quotidiano «Avvenire».
Per «Avvenire» si è occupato di diversi argomenti. Ha seguito la grossa cronaca nazionale come i delitti dei giudici Falcone e Borsellino, o il terremoto nelle marche del 1997. Per anni ha curato il Mezzogiorno d’Italia con inchieste di taglio economico e sociale nelle regioni meridionali. Si è occupato di “esteri” con reportage realizzati in Brasile, Argentina, Algeria ed in particolare, per 20 anni, come inviato ha seguito il percorso dell’Albania nella nuova fase democratica dopo la fine del regime di Enver Hoxha. Ha firmato spesso fondi di prima pagina ed editoriali. Per sette anni ha curato una rubrica settimanale di satira e di costume. Per la “terza pagina” ha curato recensioni di libri ed interviste su argomenti sociali e culturali.
È oggi in pensione e dedica gran parte del suo tempo alla fotografia e all’arte in generale. Ha iniziato a fotografare all’età di 17 anni ed ha utilizzando la fotografia anche per i suoi reportage giornalistici. Molte di queste foto, eseguite in diversi Paesi, sono state poi riprese nella sua produzione artistica che sarebbe iniziata più tardi negli anni. Da circa 20 anni, a seguito di un evento personale molto doloroso che lo ha segnato, ha iniziato a “offrire” la fotografia in modo non tradizionale, in un ciclo (mai concluso) che ha chiamato “Memento”. L’immagine fotografica è assemblata con altro materiale e, spesso, è contenuta in cassette di legno. Che diventano, così, cassette dei propri ricordi, per il bisogno di recuperarli, nella paura di poterli perdere. In tutte le sue opere è presente la garza a rappresentare, in modo discreto, la malattia sofferta.
Ruggiero ha tenuto una sua personale di esordio al Belvedere Reale di San Leucio nel 2010 all’interno del “Leuciana Festival”. Ne sono poi seguite altre (a Roma, Gaeta, Isernia); a Tirana, in particolare, è stato presente con due personali di fotografie e un workshop (al Ministero della Cultura e all’Università di Architettura “Polis”). Ha partecipato a numerose collettive anche all’estero (come Nizza). Tra le collettive italiane, ha partecipato a tutte le quattro edizioni della Biennale del Libro d’Artista di Lineadarte Officina Creativa, nel 2017 a Castel dell’Ovo a Napoli.
Con una sua opera fa parte di “Imago Mundi – Luciano Benetton Collection”, riportata nel catalogo “Doni – Authors from Campania”. Con questa opera è stato presente nel 2017 al Museo “Madre” di Napoli e ai “Cantieri Creativi alla Zisa” di Palermo. Nel 2016 ha partecipato alla Sesta Biennale Internazionale di Fotografia di Jinan (China) ottenendo un riconoscimento. Tra le personali più recenti, “Ex Malo Bonum” alla Fundacion Paurides di Elda (Alicante) ad aprile 2017, e tra le ultime collettive: la mostra fotografia “Dreaming Italia” e la rassegna “Dialogo tra Generazioni” entrambe a Castel dell’Ovo a Napoli nel 2018.
Collaborazioni di Giovanni Ruggiero: