L’aria partenopea odorava di sensazioni surreali, nei tavoli del bar si ascoltano storie di un passato leggendario, racconti di viaggi notturni. Napoli la Sfinge della mia vita, le parole sono assenti, forse il profumo delle sue meraviglie troverà posto tra i miei pensieri.

La mia città è piena di delicatezza, ha occhi intrisi di dolore, velati di gioia nascosta; con velata indifferenza, ci sfiora delicatamente le nostre innamorate anime, il suo sguardo illumina i nostri cuori.

Napoli è una notte calata giù con ignara imperfezione!

Camminando in questa città osservo l’irreale che circonda il magico, essa è piena di profumi sconosciuti: la brezza del mare che risplende nel cielo.

Seduto, ammiro l’infinità malinconia di una sorridente città. La mia città parla lingue conosciute solo da chi come me ama i suoi errori, i suoi misteri, le sue meraviglie.

Seduto, bevo il suo nettare dolce, forte, credo sia sangue divino intriso di delicati profumi.

Guardando il suo mare scopro le bellezze del mondo, il suo cielo è pura poesia, i suoi vicoli sono eresie, esorcismi, sono misteri; Napoli è il dogma della Bellezza.

Biografia di Pasquale De Falco