Kemeny- Biografia


Tomaso Kemeny, nato a Budapest nel 1938, all’età di dieci anni si trasferisce a Milano, dove vive tuttora. È una delle voci più originali della poesia italiana contemporanea; inoltre, la sua produzione poetica tende a collocarsi su un orizzonte internazionale: la silloge Il guanto del sicario del 1976 è stata infatti pubblicata in doppia lingua inglese e italiana (The Hired Killer’s Glove – Il guanto del sicario, Out of London Press, New York-Norristown-Milano, 1976). Artista poliedrico, Tomaso Kemeny si occupa di poesia, poesia visiva, teatro e narrativa; a lui si deve, per esempio, l’invenzione della lingua degli indiani d’America per lo sceneggiato Cristoforo Colombo di Alberto Lattuada (1985). In ambito teatrale, tra le altre attività, è stato consulente, con Alessandro Serpieri, per l’edizione semiotica dell’Amleto di Shakespeare (1978), messo in scena da Gabriele Lavia e Ottavia Piccolo. Testi poetici di Tomaso Kemeny sono stati tradotti in inglese, tedesco, ungherese e spagnolo. Presente in numerose antologie di poesia. Da sottolineare anche la sua attività letteraria di traduttore in qualità di docente universitario (è stato, tra l’altro, professore ordinario di Lingua e Letteratura Inglese presso l’Università di Pavia). Da anglista ha scritto articoli, saggi e libri su William Shakespeare, Christopher Marlowe, William Blake, Samuel Taylor Coleridge, Percy Bysshe Shelley, George Byron, Lewis Carroll, Dylan Thomas e James Joyce. Di poesia, ha pubblicato 25 volumi, il primo nel 1969 (Suspense estensive o intensive, Il periplo), l’ultimo nel 2017 (Boomerang, Edizioni del Verri, 2017).


Collaborazioni di Tomaso Kemeny:


 

/ 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.