CRISTINA ARRIBAS GONZÁLEZ, Diálogos de luz y sombras / Dialoghi di luce e ombre (traduzione dallo spagnolo della stessa autrice)

POESIA STRANIERA CONTEMPORANEA


Somos almas de luz que a nuestros pasos vamos llegando

Desprecia el horizonte porque es en este instante de fin

        donde finalmente me encuentro

a Antonia Pozzi

  

 

I

 

¿Por qué les llamé siervos de la luz a los muertos si yo no tengo ancestros?

El cosmos ha hecho que la luz se desprenda de nuestros brazos

Porque las apariencias del cuerpo sin alma son esas

 

 

I

 

Perché li ho chiamati servi ai morti se io non ho antenati?

Il cosmo ha fatto si che la luce si emani dalle nostre braccia

Perché le apparenze del corpo senz’anima son quelle

 

*

 

II

 

La luz del cuerpo se desprende

para provocarse

un vacío de existencias

Es como la luminosidad de la fe,

oscura cuando se prolonga

 

 

II

 

La luce del corpo

si propaga

per provocare un vuoto di esistenze

È come la luminosità della fede,

oscura quando si estende

 

*

 

III

 

Habla de mi conexión infinita

con el idioma de los sueños

Me ha llegado tu mensaje,

estar en el alma

 

 

III

 

Parla della mia connessione infinita

con la lingua dei sogni

Ho ricevuto il tuo messaggio,

essere nell’anima

 

*

 

IV

 

Essere corpo nei nostri visi

Attivare il linguaggio delle piante

Dare alla radice il substrato necessario

Placare il canto

 

 

IV

 

Ser cuerpo en nosotros rostro

Habilitar el lenguaje de las plantas

Darle a la raíz su sustrato necesario

Apaciguar el canto

 

*

 

V

 

Nos llegan las palabras y conversan con nosotros

¿Por eso estamos naciendo por siempre jamás?

Dale a la raíz su sustrato necesario

Sierva de la luz

 

 

V

 

Ci arrivano le sue parole e parlano con noi

È per questo che stiamo nascendo per sempre o mai più?

Dagli alla radice il substrato necessario

Serva della luce

 

*

 

VI

 

¿Es La forma en la que la luz nos llega no de estos mundos?

Hay una realidad cuántica en las personas que se van

Ellas permanecen en nosotros como un magnetismo de esferas

Hacerse el amor es ramificarse

Seres raíces

 

 

VI

 

È così che la luce viene a noi, non da questi mondi?

C’è una realtà  quantica nelle persone che se ne vanno

Esse rimangono in noi come un magnetismo di sfere

Fare l’amore è ramificarsi

Esseri radici

 

*

 

VII

 

¿Entenderse en la profundidad del sustrato?

Sustraerse

En las sombras se está

A la vida se llega después de ella

A la muerte no se llega,

se está

Nosotros moriremos

después de ella…

 

*

 

VII

 

Interdersi nella profondità dell’essenza

Sottrarsi

Stiamo nelle ombre

Alla vita si arriva dopo di lei

Alla morte nos sin arriva

Si sta

Noi moriremo

Dopo di lei…

 

*

 

VIII

 

A nuestra luz quiero pintar

Ver la luz que de dentro hacia fuera se detiene

Esclarecer el idioma

Nosotros a la luz somos una fracción con palabras

Darle a la luz su sustrato necesario

El amor

Crecer en firmamento

Apaciguar el canto

 

 

VIII

 

Voglio dipingere la nostra luce

Vedere la luce che dall’interno verso l’esterno si trattiene

Schiarire la lingua

Noi alla luce siamo come una frazione di parole

Dare alla luce il valore necessario

L’amore

Crescere nel firmamento

Placare il canto

 

*

 

IX

 

Amas sus formas

Respetas su lugar

Eres la sierva de la luz

y tus sombras te deshabitan

te desenamoran

te desconocen

 

 

IX

 

Amate le sue forme

Rispetta il suo posto

Sei la serva della luce

E le tue ombre ti svuotano

Non ti amano più

Non ti riconoscono

 

*

 

X

 

Eres la sierva de la luz,

y  los hombres

que ya no se habitan

que ya no se extinguen

Te iluminan

por siempre

 

*

 

X

 

Sei la serva della luce

E gli uomini

Che non si ritrovano

Che non si estinguono

Ti illuminano

Per sempre


Biografia di Cristina Arribas González


 

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