CARMEN LEONOR FERRO, Precarios

 

I

Solo pide un espacio para sus preces

esquiva ascensos

desperdicia ocasiones

evade diligencias que amenacen su  trayecto habitual

 

(trad.)

Solo chiede uno spazio per le sue preci

spreca occasioni

schiva ascese

evade incombenze che minaccino il suo tragitto abituale

 

 

 

II

 

El límite

entre un hablante ensimismado

y los otros

son  monosílabos

pequeñas plegarias en letra forastera

sin exigencias ni subordinaciones

sin vínculos distintos al diario o al café

 

(trad.)

Il limite

tra un parlante assorto

e gli altri

sono monosillabi

piccole preghiere in scrittura forestiera

senza pretese nè subordinazioni

senza vincoli diversi dal giornale o dal caffè

 

 

 

III

 

Habla una lengua sin gramática

no tiene memoria

no usa el tiempo

se turba ante una preposición incorrecta

un vaso semi lleno

una mano que tiembla apoyada en la mesa

duda de cuanto le viene a la garganta

se adhiere a algún mohín

que le permita mantenerse  a salvo

y a distancia

 

(trad.)

Parla una lingua senza grammatica

non ha memoria

non usa il tempo

si turba davanti a una preposizione scorretta

un bicchiere semipieno

una mano che trema poggiata contro il bordo

dubita di quanto gli sale alla gola

aderisce a qualche smorfia

che gli permetta di mettersi in salvo

e a distanza

 

 

 

IV

 

Se quita la ropa de la oficina

deshace el nudo de su corbata

sirve una copa que alienta

cierto letargo bíblico

en algún momento se desprende

imagina un barco que  atraviesa el océano

única cuota que aún puede reclamar

 

(trad.)

Si toglie i vestiti dell’ufficio

scioglie il nodo della cravatta

si versa un bicchiere che asseconda

una specie di letargo biblico

a un certo momento si abbandona

immagina una barca che attraversa l’oceano

unico compenso che può ancora reclamare

 

 

 

V

 

¿Dónde he visto esta cara?

¿En el correo?

¿En la caja del supermercado?

¿Vigila las puertas de la corte?

¿Conduce el bus que pasa por la escuela?

¿Atiende en la farmacia?

¿Dónde la he visto?

Ahora sus ojos entre los pasajeros del metro

se confunden

 

(trad.)

Dove ho visto questa faccia?

Alla posta?

Alla cassa del supermercato?

Sorveglia le porte del tribunale?

Guida il bus che passa davanti a scuola?

Sta al banco della farmacia?

Dove l’ho vista?

Ora i suoi occhi tra i passeggeri della metropolitana

si confondono

 

 

 

VI

 

Su tarea era huir de pequeñas desesperaciones

rechazar visitas

cerciorarse de llegar a tiempo al segundo andén

modestas ocupaciones que distraían su atención

preservando el tembloroso sosiego

 

(trad.)

Il suo compito era fuggire da piccole esasperazioni

rifiutare visite

accertarsi di arrivare in tempo al secondo binario

modeste occupazioni che distraevano la sua attenzione

preservando l’instabile serenità

 

 

 

VII

 

Solía ir cavilante bajo el cielo de otoño

con su inexacto desinterés de larga data

curtido

como el sobretodo de botones grises

que lo protegía del tiempo

y acompañaba su eludir

 

(trad.)

Era solito andare cavilante sotto il cielo d’autunno

con il suo impreciso disinteresse di lunga data

sciupato

come il soprabito di bottoni grigi

che lo proteggeva dal tempo

e accompagnava il suo eludere

 

 

 

VIII

 

En las noches renace

frente a su cáliz y una escudilla honda

la botella

el bollo de pan blanco

naturaleza muerta dispuesta a recibirlo

sin exigir antecedentes

o aclaraciones

 

(trad.)

Nelle notti rinasce

di fronte al suo calice e a una scodella profonda

la bottiglia

una brioche di pane bianco

natura morta disposta ad accoglierlo

senza esigere precedenti

o  spiegazioni

 

(da Precarios /Precari, silloge inedita, tradotta da Flavia Zibellini)

 

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