Renato Sclaunich è nato a Gorizia nel 1967. Opera nel campo delle arti visive, della poesia e della ricerca verbo-visuale. È anche musicista. Ha pubblicato volumi di poesia visiva (Intrecci verbo visuali, 2010; Visual thinking, 2016; Works mit palabra, 2017), quattro raccolte di poesia (Lusors-bagliori, 2012; Uno sguardo solo, 2013; Infinito presente, 2013; Un suono solo; Azioni inconsuete per aspiranti volatili, 2018); due plaquettes (Tetament di un cian e Incontro); aforismi (Adesso o mai più; Aforismi per chi vive nel presente, 2015; Il logaritmo della chiocciola, 2017); favole (Fulmine & Luise – L’inverno e la neve, con illustrazioni di Barbara Cotignioli, 2014; L’orsetto rotto, con illustrazioni di Mirta Caccaro, 2016; Mike’s Zoo, con illustrazioni di Mike Fedrizzi, 2017; Lillo il coccodrillo, con illustrazioni di Mirta Caccaro, 2018; Tutto è possibile, con illustrazioni di Alessia Carli, 2018). Nel 2004 ha fondato il collettivo instabile “Zwiebeltruppen”. Nel 2012 ho dato vita alle Edizioni Scarabocchio, una piccola casa editrice indipendente che produce i suoi lavori a tiratura limitata. Ha esposto in mostre personali e collettive: Lavori in corso d’opera (2009); Melamorfosi (2013); Poesia a strappo (2010/2014); Bosco dei Poeti (2006/2015); Ibridi & simili (2015), etc.
Collaborazioni di Renato Sclaunich: